La Spilla: la regina della costume jewelry

La spilla Adolph Katz per Coro

Celebre la spilla disegnata da Adolph Katz per Coro nel 1944

La Spilla

Perché parlare de la spilla come simbolo della costume jewelry americana?

Perché la spilla, dal 1850 al 1970 è diventata – e poi rimasta – l’indiscussa protagonista della bigiotteria, sia nello scenario europeo che in quello statunitense.

La spilla è in grado di “parlare” a chi l’osserva e di esprimere attraverso di sé un messaggio, più di quanto qualsiasi gioiello possa fare. Questa sua peculiarità è resa possibile dalle caratteristiche intrinseche del gioiello stesso: non avendo vincoli strutturali come ad esempio una collana, un anello ed un bracciale, può manifestarsi sotto qualsiasi foggia, dimensione, struttura.

Con la spilla non vi sono limiti di materiali ne tanto meno di forme e questo consente al designer di poter dare vita alla propria creatività nello studio e nell’ideazione disegni originali e per nulla scontanti.

E’ con gli anni ’40 che si realizza l’apice della creatività tra designer di successo della bigiotteria come Adolph Katz, Gene Verri e Alfred Philippe. Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, i contatti tra Europa ed America diventano sempre più limitati tanto da rendere difficile la circolazione delle riviste di moda: l’Europa – e nello specifico la Francia e l’Italia – che sino ad allora era stata il punto di riferimento per gli stilisti e i designer d’oltre Oceano, è difficilmente raggiungibile e non può più fungere da modello e da punto di riferimento.

Figurino anni '40 in una pubblicità di Miriam Haskell

Figurino anni ’40 in una pubblicità di Miriam Haskell

Come spesso accade le criticità hanno la potenzialità di trasformarsi in opportunità, ed è proprio questa opportunità che ci regalerà i migliori esempi di gioielleria americana, preziosa e non. L’isolamento dai modelli di riferimento e il contingentamento dei materiali quali ad esempio il metallo povero, darà l’occasione ai marchi del bijou di creare splendide spille in argento bagnato nell’oro, grandi ed appariscenti, ideali per adornare abiti semplici, lineari e spesso realizzati con tessuti grezzi e dai colori neutri.

La spilla negli anni ’40 diventa la “regina ” indiscussa della costume jewelry. Parla della donna che la indossa a chi la osserva. Lancia un messaggio, comunica il suo desiderio di femminilità anche nei momenti di difficoltà. Parla della sua volontà di manifestare il proprio status sociale, e comunica una sua specifica appartenenza ad un gruppo oppure la sua aderenza ad un ideale. E’ per questo motivo che, ad esempio, le donne americane cattoliche nel periodo di Natale possono riconoscersi a vicenda all’interno della collettività come membri dello stesso gruppo, indossando una spilla a forma di albero di Natale. Allo stesso modo, la spilla a soggetto patriottico,  può diventare un mezzo per dichiarare la propria vicinanza ai soldati impegnati nella seconda Guerra Mondiale.

Spilla patriottica americana, anni '40

Spilla patriottica americana, anni ’40

Spesso mi viene chiesto come mai la spilla non sia più di moda, e  la mia risposta è sempre: “ma non è vero che la spilla non è più di moda!”

Nelle collezioni di haute couture spesso un abito sarà accompagnato da la spilla in grado di catturare la luce dei riflettori. E’ molto differente dire che la spilla non sia più di moda piuttosto che la spilla non sia usata da tutte le donne. L’utilizzo di una spilla implica sicurmente, oggi, una certa volontà di osare e la voglia di comunicare qualcosa di sè.

Spilla Just Cavalli

Spilla firmata Just Cavalli

Se ben ci pensate la spilla, a differenza di un paio di orecchini o una collana, può essere indossata in diversi modi: sul bavero di una giacca, appuntata su un capello o sull’orlo di una gonna, come ciondolo di una collana o come fibia di una cintura.

Anche qui una regina: la regina della versatilità.

Ma tornando a noi… la spilla è di moda perchè la spilla detta la moda del gioiello. E’ la sua vezzosità, il suo essere “qualcosa in più” che la rende così particolare: è il dettaglio che fa la differenza e che trasforma un abito nell’abito.

Consiglio a tutti di provare ad indossare una spilla, magari una spilla vintage, con il suo fascino d’altri tempi scegliendola in base al proprio gusto e alle proprie attitudini: con le perle. con gli strass, le plastiche colorate o di legno.

E’ rischioso però. Le spille sono come le ciliegie… averne una non basta, se ne desidera subito un’altra!

Inizialmente forse sarà strano ed inconsueto per noi usarla, ma poi la spilla diventerà il nostro dettaglio, la nostra più cara amica.

Si sà, essere una regina non è da tutti, ma qualcuno dovrà pur assolvere a questo compito!

 

2 commenti

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2 risposte a La Spilla: la regina della costume jewelry

  1. Adoro la costume jewelery, il bijoux che sostituisce pian piano la pietra preziosa…anche io adoro il vintage, le borsette che realizzo lo provano :))

    • Ciao!
      Ho visto le vostre borsette… che dire, sono splendide!!! Un abbinamento vincente di vintage e borse, e che tocca il cuore (il mio sicuramente!)
      Se vuoi scaricare il capitolo gratuito e darmi il tuo parere mi fa davvero piacere… basta fare l’iscrizione al blog!! Erika

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